Il progetto di valorizzazione dell’Ex Manifattura Tabacchi di Bari, di proprietà del Fondo i3 Università, gestito da Invimit SGR, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, riceverà un contributo di 20 milioni di euro di fondi del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC), finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del PNRR.
L’iniziativa, candidata dalla SGR in partenariato con il CNR e il Comune di Bari, è infatti arrivata prima su 27 progetti di innovazione nella ricerca nel Sud Italia ammessi definitivamente al contribuito dall’Agenzia per la Coesione territoriale e il Ministero del Sud e 694 totali che hanno presentato la candidatura.
Il progetto barese, che prevede la realizzazione della nuova sede dell’area di ricerca del CNR di Bari, denominata “A.R.I.S.” (Area della Ricerca per l’Innovazione e lo Sviluppo), in una porzione del complesso immobiliare della ex Manifattura Tabacchi nel quartiere Libertà, prevede l’inaugurazione di un nuovo campus, che ospiterà 180 laboratori di sperimentazione e 850 ricercatori, oltre a locali di supporto alla ricerca, centri di elaborazione dati e serre per sperimentazioni nel settore delle scienze agrarie.
“È un grande riconoscimento per la determinazione e il lavoro di squadra con il quale stiamo portando avanti questo straordinario progetto di realizzazione di uno dei più importanti e moderni centri di ricerca del Paese. La ristrutturazione e il migliore utilizzo di grandi immobili pubblici abbandonati rappresentano un grande volano di sviluppo economico per il Sud, ma anche un decisivo passo avanti nella rigenerazione urbana e nella sicurezza delle aree urbane in cui questi immobili si trovano” – ha dichiarato Nuccio Altieri, Presidente di Invimit SGR – “Un immobile chiuso porta degrado mentre la sua riapertura porta, invece, lavoro, sicurezza e ricchezza. Questo faremo in tempi brevi a Bari a partire dal prossimo autunno con l’affidamento dei lavori di restauro dell’ex Manifattura. Ringrazio il Ministro Carfagna per la grande e positiva attenzione dedicata a questo importante settore e anche tutta la struttura di Invimit e l’amministratore delegato Della Posta per aver dimostrato ancora una volta capacità e efficienza” ha concluso Altieri.