08 Marzo 2017
In Italia

Fibra Ottica: al Sud maggiore copertura e velocità, ma i 300 Mega esistono?


Le regioni del Sud vantano una copertura in fibra ottica più capillare, e le velocità raggiunte dagli utenti meridionali sono in media più elevate rispetto ad altre zone d’Italia. In Calabria la rete in fibra più estesa, in Sicilia le velocità medie più alte. In tutta la nazione però si toccano appena i 100 Mbit/s: i 200-300 Mbit/s – raggiungibili teoricamente – sono a tutti gli effetti una realtà concreta?
La copertura in fibra ottica continua a crescere in tutta Italia, con nuovi comuni raggiunti praticamente ogni mese dai servizi ultra broadband. A che punto siamo nel 2017 relativamente al livello di copertura regionale e a quale velocità effettivamente navigano gli utenti italiani grazie alle diverse tecnologie in fibra ottica?
A queste domande ha cercato di rispondere l’ultimo osservatorio condotto da SosTariffe.it, che ha messo in luce la reale copertura in fibra ottica in Italia aggiornata a febbraio 2017. L’indagine, inoltre, ha analizzato le velocità medie di navigazione raggiunte dagli utenti in fibra, individuando una stima reale della velocità teoricamente raggiungibile oggi in Italia grazie a questa tecnologia.

Come è stato condotto lo studio
SosTariffe.it ha analizzato la copertura nazionale della fibra ottica a febbraio 2017 in 7.669 comuni, che rappresentano un campione significativo sulla base del quale stimare lo stato reale della situazione della fibra ottica nel nostro Paese.
L’osservatorio ha preso in esame non solo la copertura, ma anche le velocità massime in download pubblicizzate dai provider in ogni località, in modo tale da determinare per ogni regione il grado di diffusione delle tecnologie in grado di raggiungere una maggior velocità.
Successivamente, grazie ai dati pervenuti dallo Speed Test di SosTariffe.it, è stato possibile stimare la velocità media effettiva di navigazione degli utenti italiani che hanno all’attivo un’offerta in fibra ottica; questi dati, infine, sono stati rapportati a livello regionale per capire dove si raggiungono effettivamente le maggiori velocità.
Sud più coperto: al primo posto la Calabria, maglia nera per il Trentino Alto Adige
Attualmente, stando ai dati dell’osservatorio, il 16,28% dei comuni italiani oggetto dell’indagine risulta raggiunto dalla fibra ottica, stiamo parlando di 1.249 località.

Il Meridione è la zona più coperta in fibra ottica di tutta Italia, in particolare, la regione che vanta la percentuale più alta di comuni raggiunti dalla fibra, secondo i dati SosTariffe.it, è la Calabria, con quasi il 57% dei comuni calabresi coperti. Segue la Campania (41%), la Toscana (36,6%, unica regione non meridionale nel podio), la Puglia (35,2%) e la Sicilia (33,4%).
Al Nord la regione più coperta è il Veneto, con quasi il 24% dei comuni raggiunti da questa tecnologia, seguita – con un signficativo scarto – dall’Emilia Romagna (12%) e dalla Lombardia (un po’ meno del 9%). Nel resto delle regioni settentrionali c’è ancora molto da fare per incrementare la diffusione delle linee fisse ultra broadband, che si aggira intorno al 6,6% in Friuli Venezia Giulia, 5,4% in Liguria, 2,8% in Valle d’Aosta e 2,4% in Piemonte.
Fanalino di coda il Trentino Alto Adige, con solo un 1,4% delle località che nel 2017 possono navigare attraverso la fibra ottica.
I comuni del Centro Italia, oltre a quelli toscani già menzionati, sono coperti per quasi il 14% nel Lazio, un po’ meno del 9% in Umbria e poco più del 6% nelle Marche. Molta strada ancora da percorrere per l’Abruzzo, con appena il 2,6% dei propri comuni che dispongono di connessioni in fibra.
Tornando al Sud, la Basilicata è coperta per un 18%, mentre le Regioni meridionali in cui la diffusione della fibra ottica è meno capillare, sono il Molise (5%) e la Sardegna (3%).
I buoni risultati dalle regioni meridionali, ricordiamo, sono dovuti alle opportunità offerte dai Bandi Eurosud, che hanno incentivato al 70% l’espansione della fibra ottica al Sud del nostro Paese.

Una rete in fibra che continua a crescere
I dati emersi dallo studio di SosTariffe.it sono in linea con le informazioni riportate nell’Osservatorio Ultra Broadband di EY, pubblicato a marzo 2016, che ha evidenziato come nel 14% dei comuni italiani si potesse sottoscrivere un’offerta in fibra ottica.
Secondo l’indagine EY, la regione con più località raggiunte dalla connessione in fibra a Marzo 2016 era la Campania con il 40% di copertura, seguita dalla Calabria con il 35% e dalla Toscana con il 30%; fanalino di coda ancora l’Abruzzo con il 2% di comuni coperti.

I servizi ultra broadband di rete fissa quindi continuano a crescere in tutta Italia, consentendo di passare da poco più di 750 comuni nel 2015 a oltre 1.100 a marzo 2016 (dati EY), fino ai 1.290 comuni di febbraio 2017, secondo lo studio di SosTariffe.it.
D’altronde, stando all’ultimo osservatorio AGCOM, pubblicato ad ottobre 2016, l’11,5% delle linee fisse italiane raggiunge velocità superiori ai 30 Mbit/s (5,7% nel 2015, dati AGCOM). I risultati dell’analisi di SosTariffe.it sono invece più ottimistici, con un 16,19% dei comuni analizzati che possono navigare a più di 30 Mbit/s.
Non più di 100 Mbit/s per il 97% dei comuni coperti
Per estimare a quanto si può navigare grazie alla fibra ottica, l’osservatorio di SosTariffe.it ha analizzato, per ogni regione, le velocità massime teoricamente raggiungibili grazie alle più moderne tecnologie.
Dall’indagine si evince che il 96,6% dei comuni italiani, dove viene commercializzata almeno una tariffa in fibra ottica, dispone di connessioni che raggiungono al massimo 100 Mbit/s in download. Solo nell’1,68% dei comuni coperti si può teoricamente navigare fino a 200 Mbit/s, mentre i 300 Mbit/s in download sono disponibili oggi soltanto nello 0,96% dei comuni italiani.
Rimane ancora un 2% di località toscane dove la fibra raggiunge soltanto i 50 Mbit/s, mentre in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Lombardia ci sono ancora utenti che hanno all’attivo offerte in fibra ottica attraverso le quali non possono però superare i 30 Mbit/s in download (rispettivamente il 7,1%, 4,8% e 2,3% dei propri comuni).
È importante, d’altronde, ricordare che oggi in Italia è possibile navigare anche a velocità di 1000 Mbit/s; tuttavia, siccome la cosiddetta “iperfibra” è momentaneamente disponibile solo in quattro città (Bologna, Milano, Perugia e Torino), non è stata presa in considerazione per questo studio.

Velocità maggiori al Sud, ma le medie sono ancora basse
SosTariffe.it ha tenuto conto anche della velocità effettivamente raggiunta dagli utenti che dispongono di una tariffa in fibra ottica e hanno effettuato lo Speed Test sul portale.
Da quest’analisi si evince come le velocità medie in download più elevate si trovino al Sud, con la Sicilia che vanta una media di 54 Mbit/s in download, la Calabria, che raggiunge quasi 50 Mbit/s e la Puglia con 48 Mbit/s di media. Seguono la Campania con mediamente 47 Mbit/s, la Basilicata con 46 Mbit/s e il Lazio con 45 Mbit/s.
Dato che nella stragrande maggioranza dei comuni raggiunti dalla fibra, si potrebbe potenzialmente navigare fino a 100 Mbit/s in download, i risultati dello studio di SosTariffe.it evidenziano come queste velocità non si raggiungano frequentemente, considerato che le medie, nel migliore dei casi, superano appena i 50 Mbit/s.
In effetti, sempre secondo i dati estrapolati dallo Speed Test di SosTariffe.it, solo il 13% degli utenti che ha utilizzato il tool ha superato i 90 Mbit/s, e nessuno – in tutta Italia – ha raggiunto 100 Mbit/s di velocità durante il test, né tanto meno 200 o 300 Mbit/s come, almeno in teoria, sarebbe stato possibile in tanti centri abitati.
Invece, la velocità più elevata registrata dallo strumento è stata pari a 94,19 Mbit/s, raggiunta da un utente di Putignano, in provincia di Bari.

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