19 Novembre 2016
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3.000 nuovi alberi per Reggio Emilia


Reggio Emilia diventa ancora più verde, grazie a 3.000 nuovi alberi che – nell’ambito del programma ‘Reggio Respira’ promosso dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia – saranno piantumati entro la primavera del 2017 in diverse zone della città, con la collaborazione di volontari, scuole, associazioni, cittadini e con il contributo di soggetti privati. I primi 1.500 alberi saranno piantati entro il prossimo 21 novembre – Giornata nazionale dell’albero – grazie al contributo di Crédit Agricole Cariparma.

Nell’ambito di progetti green e di tutela ambientale, il Gruppo nel marzo 2015 ha lanciato “Gran Mutuo Green” che prevedeva la piantumazione di un albero per ogni mutuo stipulato e il progetto continua ancora oggi. I 3.000 alberi rappresentano il primo stralcio delle circa 8.000 piante che saranno messe a dimora sul territorio di Reggio Emilia entro il 2019.

Entra nel vivo, dunque, il piano di accrescimento degli spazi verdi di Reggio Emilia, con il quale l’Amministrazione comunale si è impegnata all’inizio del 2016 a realizzare un’ampia campagna di piantumazioni sul territorio, incrementando significativamente il già consistente patrimonio arboreo pubblico, a beneficio della qualità dell’aria e della compensazione degli effetti dei mutamenti climatici in ambito urbano. “3.000 alberi in più” è inoltre in linea con gli obiettivi del progetto europeo Life Urbanproof, di cui il Comune di Reggio Emilia è partner, che affronta il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici e all’interno del quale è valorizzato ampiamente anche il ruolo del verde pubblico.

A partire dal 19 novembre, in prossimità della Giornata nazionale dell’albero, e fino alla primavera 2017, sono dunque due le azioni specifiche in programma a Reggio Emilia: lo stesso progetto di forestazione urbana ‘Gran Mutuo Green’ di Crédit Agricole Cariparma e il progetto didattico ‘Un albero per il giardino della tua scuola’ che, insieme all’attuazione della legge ‘Un albero per ogni nato’, porteranno alla piantumazione dei primi 3.000 nuovi alberi.

“Con la collaborazione e l’impegno di tanti gruppi di volontariato – dicono il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e l’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino – rispetteremo uno degli impegni assunti con il programma ‘Reggio Respira’ e piantumeremo più di 3.000 arbusti entro primavera. Piantare alberi oggi non è un’azione che produce un consenso immediato ma è una scelta fondamentale sul lungo periodo se vogliamo consegnare alle future generazioni una città e un ecosistema migliori”.

L’intervento presentato oggi riguarda principalmente la zona del Campovolo, dove è prevista la messa a dimora di 1.050 nuove piantine nel bosco Berlinguer, e l’area di via Marro, adiacente all’isola ecologica di Iren, dove saranno piantati 270 nuovi arbusti. Le restanti piante saranno collocate in aree residenziali già destinate a parchi, dove la necessità prevalente è di incrementare la piantumazione, rafforzando la dotazione del verde: si tratta del parco Serge Reggiani in via Settembrini e del parco Campo di Marte II in via Papa Giovanni XXIII.

Il gruppo Crédit Agricole Cariparma sostiene progetti di piantumazione sia in aree urbane sia in aree a rischio di dissesto idrogeologico. Oltre 6.000 piantine sono già state messe a terra nel Parco fluviale del Po e dell’Orba, Pordenone e oggi, con Reggio Emilia, il Gruppo conferma il proprio posizionamento di banca attenta all’ambiente, distinguendosi per la vocazione territoriale e la vicinanza ai propri clienti, con la solidità e l’affidabilità di un grande Gruppo internazionale come Crédit Agricole.

L’obiettivo dell’iniziativa è la tutela ambientale che favorisce anche la prevenzione da usi speculativi del territorio e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Il progetto ha riflessi positivi sulle comunità locali perché favorisce la creazione di nuovi luoghi di aggregazione sociale e promuove l’educazione ambientale.

“È con grande orgoglio – dichiara Roberto Tognetti, direttore territoriale Emilia di Crédit Agricole Cariparma – che sosteniamo i territori in cui operiamo con la nostra offerta mutui, prodotto di eccellenza per il Gruppo. Anche perché è la prima volta che una banca abbina iniziative di piantumazione a offerte di prodotto. La dimensione dell’intervento va di pari passo con il successo dell’iniziativa. E non solo i nostri clienti beneficiano dei vantaggi del progetto (in termini di ettari di territorio ripristinati e messi in sicurezza, aree urbane riqualificate, ecc.), ma tutta la comunità che può visitare direttamente le aree oggetto di intervento”.

“Siamo onorati di essere stati scelti dal Gruppo Crédit Agricole Cariparma come partner della sostenibilità per un progetto come ‘Gran Mutuo Green’, motivato da una forte attenzione per la tutela dei territori, con un obiettivo continuo di mitigare l’impatto ambientale delle attività e affermare una nuova cultura dell’impiego del suolo, che metta al primo posto il benessere della collettività”, dice Sandro Scollato, vice presidente di AzzeroCO2, società di consulenza energetico-ambientale ad aziende ed enti pubblici. Tutti gli alberi saranno messi a dimora grazie alla collaborazione di Legambiente e Gel, nonché grazie ai Volontari del verde, gli scout Cngei, che pianteranno oltre 1.000 alberi nel bosco Berlinguer, e gli scout Agesci, impegnati nelle piantumazioni di 270 alberi in via Marro.

L’iniziativa ‘Un albero per ogni nato’

Sono invece 1.285 gli alberi che saranno messi a dimora nell’ambito dell’attuazione della legge “Un albero per ogni nato”, un progetto che il Comune di Reggio Emilia realizza ormai da anni, e che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo iscritto all’anagrafe cittadina. Le 1.285 nuove piante autoctone, provenienti da vivai forestali della Regione Emilia-Romagna e corrispondenti a nuovi nati nel 2016, saranno messe a dimora in diverse aree pubbliche, grazie anche alla collaborazione di varie associazioni di volontariato presenti sul territorio. Tra queste, saranno 70 le piantine che verranno messe a dimora nei cortili scolastici delle 15 scuole primarie che hanno aderito al progetto didattico ‘Un albero per il giardino della tua scuola’: Ca’ Bianca, Ada Negri, Carducci, Tricolore (Fogliano), IV Novembre (Gavasseto), Tassoni (Canali), Marco Polo, San Giovanni Bosco, Don Milani, Ariosto, Pascoli, Ferrari (Villa Cella), Marmirolo, Zibordi, Balletti. Sempre in occasione della Giornata nazionale dell’albero, il 21 novembre gli alunni provvederanno a piantare i piccoli arbusti, impegnandosi a prendersene cura anche per il futuro. Il progetto didattico, predisposto per l’anno scolastico 2016-17, è promosso dal Ceas Multicentro del Comune di Reggio Emilia ed è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado, con l’obiettivo di sviluppare tematiche legate all’educazione ambientale, grazie a laboratori didattici in cui i bambini, con l’aiuto di educatori ambientali del Wwf e di Legambiente, possano apprendere il valore e l’importanza degli alberi nell’ecosistema urbano e della qualità dell’aria. L’obiettivo è duplice: da un lato migliorare la qualità ambientale degli spazi pubblici scolastici, dall’altro sviluppare la sensibilità dei più piccoli verso il verde e creare così una coscienza ecologica corresponsabile tra generazioni diverse.

Altre 300 piantine tra le 1.285 del progetto ‘Un albero per ogni nuovo nato’ verranno inoltre piantumate da novembre 2016 dalla sezione reggiana del Movimento 5 Stelle nell’area del Campovolo adiacente la linea ferroviaria Milano-Bologna, a completamento delle piantumazioni già avviate dal Movimento stesso lo scorso anno. E ulteriori 700 piante saranno messe a dimora dal Movimento a villa Sesso e nella zona di via Settembrini, dove sorgerà il bosco Dario Fo. In aggiunta alle 1.285 nuove piantine di ‘Un albero per ogni nato’, l’associazione Un punto Macrobiotico di Reggio Emilia nell’autunno–inverno 2016 metterà a dimora sul territorio ulteriori 350 nuove essenze arbustive, fornite dal vivaio regionale tramite il Comune di Reggio Emilia.

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