30 Agosto 2016
In Italia

Ecco la mappa del design italiano nel mondo


Design italiano nel mondo? Per sapere dove va, quali sono i maggiori mercati, quali gli emergenti e quante imprese operano nel settore ecco la mappa: “Il design italiano nel mondo – Italian design in the world ”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con Promos, la sua azienda speciale per le Attività Internazionali.  La mappa, disponibile in italiano e inglese, è scaricabile dal sito Promos.

Un export da 20,7 miliardi in un anno

È il valore raggiunto dal l’Italia nel 2015 tra arredamento, illuminazione, articoli in porcellana e ceramica e gioielleria, +6,6% rispetto all’anno precedente. In particolare sono aumentate le esportazioni di mobili per cucine (+10%), di arredo domestico, parti di mobili e sedie (+9%) e di gioielleria (+8%). I 3 maggiori partner italiani sono: Francia (13%), Svizzera (9,3%), Germania (9,2%). Gli emergenti: Messico (+46,3%), Cina (+35%) e Arabia Saudita (+22,3%). Ma tra le prime 20 destinazioni compaiono anche: Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia. E se la Francia è il principale partner per quasi tutti i prodotti, i mobili d’ufficio vanno anche in Arabia Saudita, le cucine negli Stati Uniti e in Russia, i materassi in Germania e Polonia, l’arredo domestico negli Stati Uniti, le poltrone, i divani e le parti di mobili nel Regno Unito, le apparecchiature per l’illuminazione, i prodotti in porcellana e vetro, le sedie e l’arredo esterno in Germania.

Ai primi posti in Italia per imprese del design

Nel manifatturiero Monza e Brianza (6,4%), Milano ( 5,1%) e Treviso (4,6%) ; nel commercio Roma (8,9%), Napoli (8,6%), Milano (5,3%); nella progettazione di design Milano (9,8%), Torino (6,9%), Roma (5,2%).

Lombardia protagonista del design con oltre 18 mila imprese

Sono 5.845 nel manifatturiero e rappresentano oltre un quinto del totale italiano (22,5%) e vedono Monza (1.649 attività) e Milano (1.330) prima e seconda in Italia ma tra le prime 20 ci sono anche Bergamo (15°) e Brescia (16°). Nel commercio invece la Lombardia con 8.211 imprese rappresenta il 13,6% italiano con tra le prime Milano (3°), Monza (10°), Brescia (11°) e Bergamo (18°).

Nella progettazione la Lombardia con 4.313 imprese sale a quasi un quarto del totale italiano (24,1%) con Milano al primo posto con quasi 2 mila imprese mentre Bergamo e Brescia si piazzano al 6° e 7° posto, Como all’11°, Monza e Brianza al 14° e Varese al 18°.

I mercati emergenti per prodotto

Nei mobili d’ufficio tra le prime 20 destinazioni spiccano per crescita  Australia (+164%), Giappone (+43,9%), Canada (+38,8%), nei mobili per cucine Singapore (+367,7%),  Emirati Arabi Uniti (+55%), Israele (+50,4%), nei materassi Ungheria (+231,4%) , Emirati Arabi Uniti  (+87,9%), Austria (+38%), nell’arredo domestico Cina (+104,4%) Emirati Arabi Uniti (+46,2%), Australia  (+45,7%), nelle sedie Emirati Arabi Uniti (+46,6%), Arabia Saudita (+71,1%) Corea del Sud (+56,9%), in  poltrone e divani Corea del Sud (+106,7%), Hong Kong (+43,2%) e Cina (+41,6%), in parti e accessori per mobili Danimarca (+30,5%), Canada (+28,7%) e Spagna (+21,6%), in arredo esterno Emirati Arabi Uniti  (+71%), Spagna (+28,7%) e Canada (+26,7%), in apparecchiature per l’illuminazione Slovacchia (+67,6%),  Emirati Arabi Uniti (+32,5%) e Spagna (+26,7%), in prodotti in vetro Cina (+46%), Canada (+22,1%) e  Arabia Saudita (+35,3%).

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